La bicicletta migliora la prestazione del cervello: un nuovo studio lo conferma

Un nuovo studio conferma che l’uso della bicicletta migliora le performance mentali delle persone anziane con problemi cognitivi.

La popolazione occidentale invecchia sempre di più. L’aumento della speranza di vita non è sempre seguito da un aumento della speranza di vita in salute (la discrepanza fra i due valori è particolarmente alta in Italia). Per questo è importante studiare quali sono le strategie più efficaci per migliorare la salute delle persone anziane. Ciò permetterà a loro di vivere meglio, e alla collettività di risparmiare.

Uno studio interessante su questi temi è stato pubblicato poche settimane fa sulla rivista Neurobiology, e conferma l’importanza dell’esercizio aerobico.

Hanno partecipato allo studio 160 persone, con uno stile di vita sedentario e di età superiore ai 55 anni; tutti i partecipanti avevano problemi cognitivi dettati dall’età (seppure non così gravi da determinare una diagnosi di demenza senile); riportavano inoltre la presenza di fattori di rischio per malattie cardiovascolari, come ad esempio l’ipertensione.

I 160 partecipanti sono stati divisi in quattro gruppi, a cui è stato richiesto di:
gruppo: fare esercizio aerobico (bici o camminata a passo veloce, 3 volte a settimana, per 45 minuti, a una frequenza cardiaca pari al 65-75% della frequenza cardiaca massima);
gruppo: seguire una dieta sana prescritta dai ricercatori;
gruppo: fare esercizio aerobico e seguire una dieta;
gruppo: ascoltare consigli su comportamenti da seguire per mantenersi in salute.

Sia all’inizio che alla fine dei 6 mesi di durata dell’esperimento, i 160 partecipanti sono stati testati sulle loro performance cognitive; sulla salute del sistema cardiaco; e sui fattori di rischio per malattie cardiache.

I partecipanti che avevano fatto esercizio fisico (1° e 3° gruppo) hanno visto le loro performance nei test cognitivi migliorare, con una diminuzione della “età mentale” stimata in 9 anni; il gruppo (solo dieta sana, senza esercizio fisico) ha ottenuto un miglioramento molto minore; il gruppo (nessun effettivo cambiamento delle abitudini) è peggiorato ulteriormente nei 6 mesi di test.