- Distance Instructions
Alta Via delle 5 Terre: Levanto-Portovenere
- Distance 0.00 m
- Time 0 s
- Speed 0.0 km/h
- Min altitude 0 m
- Peak 0 m
- Climb 0 m
- Descent 0 m
DATI
Provincia:
Partenza: Levanto
Arrivo: Portovenere
Distanza: 44 km
Dislivello: 1400 m
Periodo consigliato: Tutto l’anno
INFO UTILI
Ristorante
via Garibaldi 56
Sondrio
Tel: 00000000
DESCRIZIONE
La salita verso il “Termine”
L’itinerario MTB lungo l’Alta Via delle 5 Terre inizia da Levanto, la prima località oltre Monterosso, ad Occidente. Dal centro storico animato di focaccerie e locali, dove parte anche l’itinerario MTB del Salto della Lepre, si segue la strada verso la stazione ferroviaria lungo il torrente Ghiararo, in estate spesso in secca. Alla rotonda del campo sportivo si svolta a destra oltrepassando il greto e poi a sinistra in direzione di Monterosso e La Spezia. L’asfalto è da subito in salita anche se le pendenze non sono mai aggressive. In piena estate consiglio di partire molto presto per godere della frescura prima che la canicola si svegli. Si guadagna quota con costanza superando i borghi di Legnaro e Chiesanuova e allontanandosi sempre più dal mare e da Levanto.
Dal piazzale antistante il complesso si scorge Monterosso al mare, la prima delle 5 terre, e sempre dal piazzale si può costeggiare la chiesa su un breve tratto di sterrato prima di ritornare sulla strada principale. Il Termine è ormai vicino, un solo ultimo chilometro e si potrà decretare il vero inizio dell’Alta Via delle 5 Terre in MTB.
L’Alta Via delle 5 Terre
Termine è in realtà l’inizio di due itinerari tra i più belli delle 5 Terre: il primo è la strada panoramica asfaltata, da poco riaperta, che permette tra numerosi saliscendi di godere di piacevoli scorci sul litorale spezzino, il secondo è il trail dell’Alta Via delle 5 Terre che tra sterrati e single trail è percorribile solo a piedi o in mountain bike (con diverse varianti tra le due possibilità!).
Salutiamo l’asfalto e ci inerpichiamo da subito sulla rampa segnalata come AV5T: poche pedalate e ci ritroviamo a spingere la bici in salita su sassi e radici per qualche minuto. Lo scollinamento è un sospiro di sollievo: comincia un divertente e, fin dai primi momenti impegnativo, single trail in discesa che allargandosi giunge fino alla Foce di Drignana. Un attraversamento stradale richiede un istante di attenzione prima di riprendere a salire su asfalto con punte che sfiorano il 16-17%. E’ questione di 400 metri e il bivio sulla destra ci fa tornare su forestale sterrata.
Saliscendi fino al Colle del Telegrafo
Dal culmine si risalta in sella per affrontare i divertenti saliscendi con vista su Manarola e Riomaggiore, due delle 5 terre. Lentamente si perde quota seguendo il single trail pulito e ben segnalato che oltrepassa il Monte Grosso, il Monte Verrugoli e il bivio per Bramapane. Il Colle del Telegrafo è sempre più vicino con il suo ristoro e la striscia di asfalto che lo attraversa. Due ripidi tratti di discesa, sporchi e sassosi, danno del filo da torcere agli pneumatici ma con un po’ di attenzione si riesce a stare in sella. Al Colle convergono diverse strade e sentieri che procedono verso l’entroterra o il mare e tra questi c’è anche l’Alta Via delle 5 Terre che continua parallela alla costa. Bruschetta pesto e mozzarella e un bicchiere di limonata danno la giusta carica per proseguire nell’itinerario MTB in questo paradisiaco angolo di Liguria.
All’orizzonte… Campiglia
Dal Colle del Telegrafo si sale al Monte dei Fraschi continuando poi verso la chiesetta di Sant’Antonio presso la quale si trova un ristoro. Dal breve tratto ciottolato si torna su sterrato giusto in tempo per affrontare due tornanti in discesa verso Campiglia. Gli scorci sulla costa sono sempre più frequenti e lasciano senza fiato. Il borgo di Campiglia, piccolo e raccolto, giace sulle dorsale dell’Alta Via delle 5 terre ed è un buon punto sosta per fare rifornimento di acqua o viveri. Si costeggia la piazzetta panoramica della chiesa sulla destra entrando su sterrato e raggiungendo, in poche pedalate, il vecchio mulino risalente con molta probabilità al 1600. Una piccola deviazione ci porta ad un punto panoramico sulla penisola di Portovenere e il Mar Tirreno, vale la pena investire 10 minuti per qualche scatto fotografico. L’asfalto appare nuovamente sul nostro tracciato ma solo per un tratto: ci conduce a Bocca del Cavallin dove si svolta a destra in salita. Poche decine di metri e si torna su sterrato. L’ascesa al Rifugio Castellana che appare abbandonato è fatta di scale e single trail pedalabili al 50%, ma il tratto è davvero breve.
Portovenere e il golfo da vicino
L’Alta Via del Golfo, con un ampio tornante, ci porta ad ammirare la città di La Spezia dall’alto. All’orizzonte le candide e mistiche sagome delle Alpi Apuane fanno promettere che prima o poi si esploreranno in MTB, ma questa sarà un’altra storia.
Al desk dei battelli sembrano non essere ancora abituati al trasporto biciclette e così, dopo averci invitato a tornare più tardi, ci confermano di poter trasportare il nostro mezzo allo stesso prezzo del biglietto ordinario ossia 20€ a bici. In due il conto finale sarebbe di 80€, decisamente eccessivo a nostro parere, e così a malincuore siamo costretti ad abbandonare l’idea di un romantico ritorno via mare. Voglio precisare che abbiamo affrontato il giro in alta stagione quindi, forse, in un periodo più tranquillo, il comandante avrebbe accettato a bordo due ciclisti anche trasportando gratuitamente le biciclette o forse no, attendiamo che qualcuno ci riprovi e ci aggiorni in merito.
L’Alta Via delle 5 Terre è un giro impegnativo ma assolutamente da fare: variegato, divertente, fresco e, soprattutto nell’ultima parte, molto panoramico, permette di scoprire un angolo del Parco nazionale delle 5 terre fuori dalle solite rotte degli escursionisti. Il trail è ben tenuto e pulito ideale per godere appieno del territorio in MTB.
Se non sei interessato a visitare Portovenere invece, puoi seguire la discesa verso La Spezia dei ragazzi di cicloalpinismo.
Dove dormire a Levanto
Le possibilità per soggiornare a Levanto sono molteplici, dagli alberghi ai campeggi. Noi abbiamo alloggiato al Villa Margherita, un’antica abitazione riadattata a struttura turistica. Il proprietario Federico è disponibile e molto gentile: la bici si può lasciare nel garage in tutta sicurezza e si può richiedere di anticipare la colazione. Trovi tutti gli alloggi e altre informazioni sulla zona su visitlevanto.it
Informazioni aggiuntive
- Regione:Liguria
- Difficoltà:Impegnativo
- Durata:Biker della domenica (5-8h)
- Dislivello:Camoscio (1001 – 1500 m)
- Quando Andare:Primavera, Estate, Autunno, Inverno
- Lunghezza:44
Raccomandazioni per tutti i ciclisti – Da non trascurare!
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